La nuova figura dell’assistente infermiere al centro di un incontro promosso dal Coordinamento degli Ordini delle Professioni Infermieristiche del Piemonte e della Valle D’Aosta.
Il confronto, tenutosi questa settimana, ha coinvolto rappresentanti degli OPI di Piemonte e Valle d’Aosta, delle direzioni infermieristiche (DiPSa e SITRA) delle Aziende Sanitarie pubbliche e private, dei Corsi di Laurea Infermieristica di UNITO, UPO e Università Cattolica, nonché delle principali Società Scientifiche operanti sul territorio.
L’obiettivo dell’incontro era compattare la professione su posizioni univoche riguardo la nuova figura, istituita dal governo centrale, per rappresentarle in modo efficace nelle interlocuzioni istituzionali con l’Assessorato Regionale alla Sanità e con le singole Aziende Sanitarie.
«Dobbiamo agire affinché questa nuova figura possa rappresentare un reale supporto al lavoro degli infermieri, senza compromettere la qualità e la sicurezza dell’assistenza. È fondamentale lavorare insieme, perché il futuro della professione passa dall’unità e dalla collaborazione», ha dichiarato Ivan Bufalo, presidente dell’OPI di Torino e del Coordinamento regionale..
Durante l’incontro è emersa la necessità intervenire sulla regolamentazione della formazione degli assistenti infermieri, sui modelli organizzativi dell’assistenza nei contesti di cura, oltre che di supportare i professionisti che operano quotidianamente nei setting assistenziali, dove si manifesta l’essenza della professione infermieristica e il suo impatto sociale.
I partecipanti hanno concordato sull’avvio di tavoli di lavoro tematici e sull’importanza di promuovere iniziative di informazione e confronto per costruire una visione comune e condivisa.
«La forza della nostra professione è radicata nell’ascolto reciproco e nella capacità di trasformare le sfide in opportunità concrete. L’assistente infermiere è una novità che dobbiamo saper governare e integrare nel nostro sistema, garantendo sempre il massimo beneficio per i cittadini e i professionisti», hanno concluso l’unisono i Presidenti del Piemonte e della ValleD’Aosta.