Un fiocco nero vicino alla fiamma che racchiude la croce e le mani, il simbolo dell'Ordine delle professioni infermieristiche: OPI Torino ricorda così tutti i colleghi caduti nella battaglia contro il Coronavirus. E lo fa, in questo periodo di emergenza sanitaria, sostituendo il tradizionale logo con un simbolo listato a lutto nel ricordo di chi ha perso la vita, contagiato proprio mentre
svolgeva il proprio lavoro.

In Italia - ad oggi - il Coronavirus ne ha uccisi 26 e contagiati 6549. Senza dimenticare che proprio gli infermieri restano tra gli operatori sanitari più esposti. Sono vittime mandate al fronte nonostante la carenza di mascherine e dispositivi di protezione.

«Sono infermieri - spiega Massimiliano Sciretti, presidente di OPI Torino - sottoposti a turni massacranti e sovente costretti ad intervenire senza le necessarie protezioni. Molti di loro risultano contagiati e quindi vengono posti in isolamento, impoverendo le già deboli risorse di cui disponiamo. Altri vengono ricoverati: tra questi ci sono colleghi in gravi condizioni a seguito del contagio. E poi ci sono le vittime del Coronavirus. A loro va il nostro grazie e il ricordo di tutto l'Ordine delle professioni infermieristiche».

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