Nuovo importo: la lettera del Presidente Ivan Bufalo

" Buongiorno. Scrivo questo messaggio per fornire personalmente alcune argomentazioni in relazione al nuovo importo della tassa di iscrizione all’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Torino.
Naturalmente chiunque ha scelto di partecipare all’assemblea degli iscritti avvenuta nel mese di dicembre ha potuto rendersi perfettamente conto della situazione economica che stiamo amministrando e di quali siano le difficoltà che siamo stati chiamati ad affrontare. In estrema sintesi l’Ordine già da qualche tempo si trova a dover gestire una significativa discrepanza tra le entrate, esclusivamente frutto delle tasse di iscrizione, e le uscite, frutto delle spese di gestione dell’Ente, che sono fortemente incrementate dopo il passaggio da Collegio ad Ordine, ente pubblico sussidiario dello Stato.
Segnalo sinteticamente le spese che rappresentano maggiore criticità che sono:
•⁠ ⁠La quota che l’OPI deve versare annualmente alla FNOPI, che è passata da 10 a 17 euro per iscritto.
•⁠ ⁠Il costo del personale dipendente che è passato da 3 a 5 unità.
•⁠ ⁠Il costo della sede in locazione e delle utenze che superano i 100mila euro all’anno (e per i quali si sta cercando una congrua soluzione).
•⁠ ⁠Il costo delle nuove consulenze professionali e dei nuovi adempimenti onerosi obbligatori previsti per l’Ordine.
Il Presidente dei Revisori dei Conti e la nostra Commercialista di riferimento hanno chiaramente indicato la necessità di portare la tassa di iscrizione a 102.20 euro per raggiungere il pareggio di bilancio sul dato storico consolidato.
Noi, come Consiglio Direttivo in carica, non solo non abbiamo aumentato di un centesimo le spese dell’Ente rispetto al passato ma abbiamo anche assunto la responsabilità politica di non sostenere i 102 euro richiesti e di proporre all’assemblea una tassa che non superasse gli 85 euro, che peraltro è la media nazionale.
Tecnicamente poi, la tassa non l’ha nemmeno decisa il Consiglio Direttivo ma l’’hanno decisa gli stessi colleghi durante lo svolgimento dell’assemblea degli iscritti che è l’Organo sovrano e che l’ha approvata con oltre 120 voti a favore e 3 contrari, dopo aver sentito le relazioni con le motivazioni delle differenti proposte.
Ciò nonostante non intendo certo tirarmene fuori. Al contrario, come sempre ci metto la faccia e ne assumo tutta la responsabilità: quello di portare la tassa a 85 è una scelta che ho fortemente sostenuto, poiché frutto di una valutazione ragionata e responsabile.
Quando ci sono problemi da affrontare è molto più facile far finta di niente e tirare a campare, molti fanno così. A proporre l’aumento di un costo da molti già ritenuto odioso, soprattutto quando sei continuamente esposto al giudizio degli altri, ci vuole coraggio. Il coraggio di essere responsabili mi viene da dire.
A chi in questi giorni sta commentando senza riflettere bisognerebbe rispondere che sarebbe bastato partecipare per dire la propria e contribuire con il proprio voto alla scelta, in un senso o nell’altro. Tutti hanno infatti ricevuto la convocazione con il dettaglio dell’ordine del giorno, che prevedeva appunto la discussione sulla tassa.
Dal canto mio io mi sento di ringraziare i colleghi intervenuti che, anche loro dimostrando grande responsabilità, dopo 24 anni di tassa ferma a 60 euro (tra le tre più basse in Italia), hanno accettato di adeguarne il valore per evitare problemi anche seri al nostro Ordine. Con un aumento pari a 2,08 euro al mese, quanto un caffè e un bicchiere d’acqua frizzante, hanno tecnicamente messo in sicurezza le casse dell’ente.
A gestire il gap tra i 102 euro richiesti dai conti e gli 85 euro stabiliti dall’assemblea, ci penseremo noi componenti dell’Ordine. E sono convinto che lo faremo riuscendo anche a migliorare progressivamente i servizi offerti agli iscritti e soprattutto, in termini di politica professionale, a rendere l’Ordine sempre più utile ad ogni professionista di area infermieristica. Anche qui ci metto la faccia e non ho alcun dubbio di sbagliare.
Naturalmente resto e restiamo come sempre a disposizione di chiunque voglia approfondire questo a qualsivoglia altro tema.
Un abbraccio sincero.
Ivan Bufalo - Il Presidente "

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