Nella vigilia del dibattito che si terrà in Aula alla Camera dei Deputati in merito al Decreto Milleproroghe, l'Ordine delle Professioni Infermieristiche desidera esprimere la propria posizione riguardo alla proroga del vincolo di esclusività per le professioni sanitarie.

«Il ritiro dell'emendamento che avrebbe prorogato l’allentamento del vincolo di esclusività fino al 2026 è motivo di profondo dispiacere per la nostra categoria - dichiara Ivan Bufalo, presidente dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Torino - Sebbene non fosse la soluzione completa alle nostre richieste, rappresentava comunque un passo verso l'auspicabile abolizione di una norma che limita la nostra libertà professionale, impedendoci di svolgere attività libero professionale al di fuori dell'orario di servizio.»

La richiesta di abolizione del vincolo di esclusività e l'apertura alla libera professione infermieristica per i lavoratori dipendenti è una richiesta precisa e motivata che coinvolge l'intera comunità infermieristica ed è fortemente sostenuta dagli Ordini di riferimento. Questa misura non solo garantirebbe pari opportunità agli infermieri rispetto ad altre categorie professionali, ma avrebbe anche un impatto positivo sull'attrattività della professione, incoraggiando nuove leve ad intraprendere percorsi di studio in infermieristica.

Dal punto di vista assistenziale, il riconoscimento della possibilità di esercitare la libera professione consentirebbe agli infermieri di contribuire in modo più efficace a sostenere le strutture pubbliche e private presenti sul territorio, assicurando ai cittadini risposte immediate ai loro bisogni di assistenza infermieristica.

«Tuttavia, ci preoccupa il fatto che l'approccio attuale alla materia varia da un'azienda sanitaria all'altra, generando confusione e ritardi nell'ottenere le necessarie autorizzazioni per svolgere attività extralavorative. - prosegue Bufalo - È essenziale un regolamento attuativo univoco sul territorio regionale che semplifichi le procedure e agevoli lo svolgimento dell'attività libero professionale nell'interesse della collettività.»

L'Ordine delle Professioni Infermieristiche si impegna quindi a intraprendere un dialogo con gli Uffici regionali competenti al fine di promuovere uno snellimento delle procedure, garantendo così una maggiore efficienza e tempestività nell'erogazione dei servizi infermieristici.

Torna all'inizio del contenuto