Spirito di sacrificio, professionalità, ma anche altruismo.
Questa mattina, 17 maggio, nell’Aula Magna dell’Ospedale Oftalmico di Torino, gli infermieri che hanno partecipato alla missione sanitaria in Turchia in soccorso delle popolazioni colpite dal terremoto, hanno ricevuto un riconoscimento ufficiale dagli Ordini delle Professioni Infermieristiche del Piemonte.
 
«È con grande orgoglio che oggi siamo qui a fare i nostri ringraziamenti ai coraggiosi infermieri piemontesi che hanno dimostrato di essere professionisti talentuosi ma anche persone di buon cuore - ha affermato Ivan Bufalo, presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Torino - e questo riconoscimento è un simbolo dell’inconfutabile professionalità che hanno dimostrato in Turchia accanto al comparto medico.»
L’ospedale da campo, allestito ad Antiochia lo scorso 17 febbraio, è stato messo a disposizione dalla Regione Piemonte e donato dal Governo italiano a quello della Turchia. Insieme al coordinatore della missione Mario Raviolo sono stati 63 gli infermieri piemontesi che hanno dato supporto al comparto medico in Turchia nell’ospedale da campo Emt2, curando quasi 3.000 persone e facendo nascere 22 bambini con un passaggio di circa 200 persone al giorno.
Alla cerimonia ha rilasciato il suo intervento video Luigi Genesio Icardi, Assessore alla Sanità della Regione Piemonte, e hanno partecipato i Presidenti degli OPI del Piemonte, Carmelo Gagliano della Federazione Nazionale Infermieri, CarloPicco Commissario dell’Azienda Sanitaria Zero e diversi rappresentanti delle Aziende Sanitarie piemontesi.
 
 
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