Tredici candidati e sette diverse province italiane per la sesta edizione del premio “Mani che Pensano”: il riconoscimento annuale dedicato all’eccellenza infermieristica, ideato dalla Consulta Giovani di OPI Torino in collaborazione con il Consiglio Direttivo di OPI Torino. L’iniziativa nata per celebrare la professionalità, la dedizione e l’umanità degli infermieri, rappresenta un tributo a coloro che ogni giorno si prendono cura dei pazienti con competenza e passione.
Per l’edizione 2024, la comunità professionale, attraverso un form online, ha selezionato tredici candidati: professionisti su scala nazionale segnalati per il loro impegno e il loro contributo straordinario nel campo dell’infermieristica.
I candidati 2024 sono, oltre che infermieri, divulgatori scientifici, content creator, docenti universitari, ognuno con una propria peculiarità, nominati dai colleghi, per la propria capacità di mettere in luce aspetti diversi della professione.
La relazione sull’attività svolta dai Dipartimenti di Prevenzione delle ASL della Regione Piemonte ha messo in evidenza l'enorme impegno dei professionisti sanitari che operano nel settore della prevenzione, contribuendo a rendere più sicura la vita quotidiana dei cittadini piemontesi.
«A tutti loro va la nostra gratitudine», afferma il Presidente OPI di Torino, Ivan Bufalo. «Si tratta di un piccolo esercito di 2.225 professionisti che, con competenze multidisciplinari, operano per garantire la sicurezza in diversi ambiti: dalla sicurezza sul lavoro alla sicurezza alimentare, dalla promozione di stili di vita sani e di una corretta alimentazione alla salute animale, dagli screening oncologici al controllo delle acque potabili».
La capacità di fare prevenzione è fondamentale ed è un indicatore del livello di civiltà di una società.
Si può e si deve fare sempre meglio, ma siamo orgogliosi di far parte di un sistema che è già sulla buona strada.
È tutto pronto per la sesta edizione di "Mani che Pensano", il prestigioso riconoscimento che celebra competenza, impegno e umanità nella professione infermieristica. L’evento, organizzato dalla Consulta Giovani di OPI Torino in collaborazione con il Consiglio Direttivo di OPI Torino, si terrà il 18 febbraio 2025, alle ore 17:00, nella sede dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Torino, via Stellone 5. Parteciperanno l’assessore alla sanità regionale Federico Riboldi e Jacopo Rosatelli assessore alle politiche sociali e salute. Sono in attesa di conferma Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte e Stefano Lo Russo sindaco di Torino e della Città Metropolitana.
Si è svolta ieri, 21 gennaio 2025, presso la sede dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Torino, la riunione che ha sancito la nascita della Rete dei Coordinatori delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Torino. Questo progetto, tanto ambizioso quanto di grande valore professionale, ha l’obiettivo principale di supportare, in maniera trasversale, l’attività degli infermieri e degli infermieri pediatrici impegnati nelle funzioni organizzative del middle management. Il percorso si articola attraverso una serie di azioni e iniziative, inclusi programmi di formazione, mirati a rafforzare il ruolo dei coordinatori.
Ridurre le liste d'attesa nella Città della Salute - «Anteporre l'interesse dei cittadini agli interessi di parte» - Ivan Bufalo, presidente dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Torino
Garantire prestazioni sanitarie entro i tempi previsti
«È importante garantire prestazioni sanitarie entro i tempi previsti dalla legge e anzi, qualora fosse possibile ottimizzare l'organizzazione per, non solo abbattere le liste d'attesa, non solo per risolvere quelle questioni assolutamente fuori legge, ma garantire servizi e prestazioni in tempi ottimali ai cittadini. È una cosa buona anche tenendo conto del fatto che diagnosi precoci sono favorevoli rispetto agli esiti dei trattamenti sanitari»